Guida ai Corsi di studio e specializzazione
Professioni della Cultura, dei Media e dell'Insegnamento

Raimondo Lunardi è un moderno “imprenditore illuminato” con un’eccezionale fiducia nei giovani e nelle loro potenzialità che, instancabilmente, propone agli studenti di talento opportunità per sviluppare le proprie competenze e costruirsi il proprio futuro attraverso stage e progetti d’aula, anche grazie alla collaborazione attiva con Accademia SantaGiulia a Brescia. È uno dei soci fondatori di ST Origami Editore che, dal 2015, si dedica ad editoria, biglietti di auguri e comunicazione a diversi livelli e che durante Expo 2015 ha realizzato il biglietto pop-up con l’Albero della Vita in versione tascabile che ha riscosso grande successo. Proprio in questo periodo ha avuto luogo il primo contatto tra Accademia SantaGiulia e Origami che ha assunto, dapprima come stagista e poi ha inserito nel team, Federica, una studentessa del corso di Grafica, successivamente laureatasi alla specialistica con successo. . 

Lunardi stesso evidenzia l’importanza della connessione tra realtà formativa e mondo del lavoro: “Uno dei compiti principali di un buon imprenditore nei confronti dei propri stagisti è proprio quello di fare approfondire, al di là di quelli che sono i suoi talenti naturali e che sono venuti grazie al percorso accademico che hanno svolto, ciò che succede sul mercato, avere un rapporto concreto con il mondo del lavoro”. 

Nel 2021, per dare continuità agli aspetti editoriali e sostenere la comunicazione di grandi aziende in occasione di eventi o momenti aziendali da celebrare e a seguito della pandemia, sono state fondate due diverse società: Origami Editore che si occupa della produzione e distribuzione sul mercato dei biglietti di auguri e ST Origami Editore. Proprio in questa società è coinvolto direttamente anche il marchio akòmi che condivide con Lunardi la grande fiducia nelle risorse dell’Accademia SantaGiulia tanto da formare prima e assumere poi (dapprima attraverso uno stage e poi in pianta stabile nel team creativo) Massimiliano, diplomato al biennio specialistico in Grafica e Comunicazione, per sottolineare la sinergia fondamentale tra didattica e lavoro in un settore come quello del visual design e della comunicazione. 

La collaborazione con l’Accademia SantaGiulia è stata pensata, insieme ad akòmi, per sviluppare un progetto editoriale insieme a forze fresche e stimoli creativi nuovi in una situazione dove imprese e studenti potessero cooperare e influenzarsi in maniera efficace e proficua. 

“Non ho mai voluto sopravvalutare l’esperienza”, - conferma Lunardi - “Ritengo che affiancare le conoscenze alla creatività e all’entusiasmo dei giovani sia il connubio migliore e più auspicabile per entrambe le parti. I giovani hanno grande interesse, sagacia nel conoscere e grande attrazione verso ciò che non padroneggiano e questo mi ha molto impressionato. Gli studenti hanno inoltre la grande capacità di comunicare le proprie esperienze, attraverso linguaggi e strumenti corretti”. 

Il progetto Stòrigami è nato così dall’aspirazione di creare una collana editoriale innovativa e unica nel suo genere: si è trattato del primo caso in Italia in cui una casa editrice ha lavorato ad un progetto di questo tipo, così completo e uniforme, con un’Accademia di Belle Arti. 

Partendo dalle storie e dalle idee di autori emergenti, l’azienda ha raccontato nelle aule del Biennio Specialistico in Grafica e Comunicazione il progetto e come avrebbe dovuto essere la collana: sono nati così nove progetti visuali che sono divenuti altrettante proposte editoriali, composte da linee, forme, colori e mood specifici. Il committente ha quindi esaminato tutti i progetti mettendo in luce i punti di forza distintivi e gli aspetti originali di ognuno di essi offrendo un feedback professionale che ha arricchito la prospettiva dei diversi gruppi di lavoro. Il risultato finale è stata quindi un’unica proposta, sintesi degli elementi efficaci e migliori di ogni elaborato.

E così, dall’aula si è passati agli stage e al lavoro vero e proprio in azienda, dove imprenditori e giovani hanno faticato fianco a fianco, in una dimensione di crescita reciproca. Alcuni studenti del Biennio, infatti, sono approdati in akòmi per completare e rendere reale questa collana grazie a uno stage extra-curriculare. Coordinati e supportati dal team creativo dell’azienda hanno definito il brand, realizzando il pittogramma, il logotipo e il marchio per poi concepire i materiali utili alla promozione, come la brochure, le locandine e il sito web. 

Il risultato di questa esperienza condivisa è stato sensazionale: la collana editoriale Stòrigami è sbarcata sul mercato con i primi tre romanzi inediti, di stile e narrazione diversi, ma legati dal fil rouge di una grafica pensata ad hoc per la collana e arricchiti da illustrazioni esclusive.

Grazie al contributo degli studenti, sono emersi una serie di aspetti innovativi nella collana: primo fra tutti la realizzazione di edizioni limitate di ciascun volume in cui è presente un kirigami pop-up, un origami realizzato con una tecnica orientale di intaglio e piegatura della carta per ottenere forme tridimensionali, che trasforma le parole in esperienze tangibili. Sono stati integrati anche una serie di elementi di realtà aumentata: le illustrazioni presenti sulle copertine di ogni libro, se inquadrate attraverso una app, permettono al pubblico di immergersi nella narrazione grazie alle animazioni. Così l’editoria tradizionale ha incontrato il mondo digitale permettendo di integrare l'essenza del libro cartaceo con le infinite possibilità offerte dalla tecnologia grazie a spunti nuovi e suggestioni fuori dagli schemi.

L’obiettivo di un progetto di questo tipo, è anche quello di mettere in relazione in maniera diretta e senza mediazioni gli studenti e i professionisti del settore di riferimento, attraverso una rete di sinergie fruttuose. Grazie a queste esperienze, infatti,  ai ragazzi viene offerta la possibilità di sperimentare, mettersi alla prova, ma soprattutto di condividere le proprie passioni, conoscenze e competenze pregresse con lo scopo di contribuire ad un progetto strutturato. Una delle peculiarità dei bienni specialistici, infatti, è proprio l’ambiente eterogeneo e composito che si crea nelle aule all’interno delle quali ogni studente partecipa attivamente e concorre in maniera personale e soggettiva al raggiungimento del risultato finale, stimolando così lo sviluppo di idee innovative e spesso interdisciplinari. 

Esplorare prospettive nuove e completare in modo articolato e sfaccettato la propria formazione sono solo alcuni degli obiettivi dei percorsi di specializzazione e vengono perseguiti proprio attraverso queste progettualità didattiche uniche che spesso sfociano in attività extra-curricolari altamente professionalizzanti e creano occasioni concrete e fattive di lavoro.

• - MAGGIORI INFORMAZIONI