Diploma Accademico di Primo Livello Interior Design
Contatto per la Formazione
Indirizzo : Via Alcamo, 11 - 00182 Roma
Nome del referente : Advisor IED
Telefono : +39 06 7024025
Diploma rilasciato
Luogo della Formazione
Termini e data di iscrizione
Data di inizio dei corsi
Durata
Obiettivo didattico
Contribuisce a ridefinire l’immagine pubblica di intere parti della città, lavorando all’interno di alberghi, ristoranti, caffè, negozi o centri commerciali, ma è abile nel mediare anche il caleidoscopico mondo urbano con gli spazi del riposo e dell’intimità, come quelli della casa.
Intesi come artigiani dello spazio, gli Interior Designer incarnano una figura professionale di primaria importanza in un momento storico in cui il mercato e le scelte politiche orientano gli investimenti sulla trasformazione degli spazi esistenti piuttosto che all’espansione ulteriore delle città.
Programma
La struttura del corso si fonda su specifici obiettivi formativi per acquisire consapevolezza e conoscere il proprio tempo, imparare a indagare nuove possibilità nei laboratori progettuali e tecnici, possedere padronanza degli strumenti nell’uso dei materiali, dei colori, delle forme e delle tecnologie, fino ad essere in grado di raccontare il progetto con avanzate capacità di rappresentazione dello spazio, sia in termini digitali che tradizionali.
Oltre alla metodologia progettuale e alle competenze tecniche, fondamentale è la formazione culturale per conoscere il proprio tempo, attraverso lo studio della storia dell’arte e dell’architettura, della sociologia e dell’antropologia.
Inizialmente gli studenti imparano a disegnare a mano libera e attraverso l’uso di strumenti CAD; apprendono come costruire plastici utilizzando anche strumenti evoluti come stampanti 3D e macchine a taglio laser.
Acquisita consapevolezza progettuale, si approfondiscono la modellazione tridimensionale e la produzione di immagini fotorealistiche fino a raggiungere una piena autonomia creativa, sperimentando le più moderne tecnologie di simulazione e interazione applicate al design, confrontandosi con condizioni progettuali reali grazie alle collaborazioni con aziende e istituzioni partner come, solo nell’ultimo anno, i prestigiosi spazi espositivi del MAXXI e del MACRO, spazi culturali come il Teatro Eliseo o associazioni come la Fondazione Montessori e l’ONG Intersos.