L’insegnamento dell’italiano agli stranieri
Sono sempre più numerosi gli stranieri che, per necessità o per interesse, si avventurano nello studio della lingua italiana. Al fine di far fronte alla necessità di offrire una formazione adeguata agli stranieri è nata la figura, anche se non ancora ufficialmente riconosciuta e/o regolamentata, dell’insegnante di italiano a stranieri. L’idea che sta alla base di questa nuova figura è quella di soddisfare la richiesta di competenze specifiche dell’insegnante attraverso formazioni mirate.
Come fare?
Essendo quello dell’insegnante di italiano a stranieri un “nuovo lavoro”, ancora non esiste un percorso unico e diretto per ottenere un’unica qualifica (ricordiamo che non è una figura riconosciuta e/o regolamentata). Tuttavia, dovendo rispondere alle importanti e selettive esigenze del mercato, si è arrivati alla conclusione che tutto dipende dalla formazione dell’insegnante. Non basta essere italiano: non ci si improvvisa insegnanti di italiano a stranieri. In questo modo sono nati e proliferati i corsi specifici di didattica dell’italiano a stranieri.
Il punto di partenza è rappresentato dalla constatazione del fatto che anche coloro che hanno seguito un percorso universitario sostenendo esami di glottodidattica non possiedono, nella maggior parte dei casi, le competenze necessarie per offrire una formazione adeguata allo straniero. Quest’ultimo ha bisogno di un insegnamento “su misura”, che prevede un metodo diverso, lontano dai classici metodi di insegnamento che vengono trasmessi nel corso degli studi universitari. La funzione dei corsi specifici, che possono essere seguiti sia in classe sia con modalità FAD (Formazione a Distanza), fa fronte proprio a questo problema: accompagnano il futuro insegnante alla scoperta di un metodo diverso, ma funzionale all’apprendimento della lingua per gli stranieri.
Oltre ai succitati corsi specifici, qualora l’insegnante aspirasse ad ottenere un titolo più “ufficiale”, esistono dei c.d. titoli culturali, rilasciati, tramite certificazioni, da alcuni enti certificatori di tipo universitario nel territorio italiano:
- Università Ca’ Foscari di Venezia - Laboratorio Itals
- Università per Stranieri di Siena - Centro DITALS
- Università per Stranieri di Perugia - Centro per la Valutazione e le Certificazioni Linguistiche
E’ a questo punto necessario mettere in luce che tali certificazioni non hanno un valore universalmente riconosciuto (come, al contrario, avviene per esempio con l’ottenimento di un master) e non offrono nessuna particolare garanzia all’insegnante. Tuttavia, essendo considerati come titoli culturali, sono valutabili ai fini dell’attribuzione di un particolare punteggio in ambiti concorsuali, per l’attribuzione di scatti di carriera e per l’attribuzione di borse di studio e/o di crediti universitari.
Quali sono le certificazioni?
Le certificazioni che attestano la competenza specifica del docente in didattica dell'italiano a stranieri sono fondamentalmente tre:
a. Certificazione CEDILS - Laboratorio ITALS dell’Università Ca’ Foscari di Venezia
La certificazione CEDILS viene rilasciata dal Laboratorio ITALS dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Possono sostenere l'esame:
- cittadini italiani o stranieri con laurea triennale o magistrale (nonché specialistica o quadriennale del vecchio ordinamento) preferibilmente nelle facoltà di lettere, lingue e scienze della formazione;
- studenti universitari iscritti al terzo anno delle stesse facoltà e che abbiano superato gli esami dei primi due anni;
- docenti non laureati in servizio al momento dell'iscrizione al corso nelle scuole di ogni ordine e grado;
- cittadini italiani non laureati che possano attestare almeno cinque anni di insegnamento dell'italiano a stranieri nelle scuole di ogni ordine e grado.
L’esame può essere sostenuto a Venezia ed in altre sedi convenzionate (sia in Italia che all’estero). Tutte le prove d'esame vengono comunque valutate dal Laboratorio ITALS dell'Università di Venezia.
b. Certificazione DILS-PG (di I e II livello) - Università per Stranieri di Perugia - Centro per la Valutazione e le Certificazioni Linguistiche
La certificazione DILS-PG è una certificazione specifica per l’accertamento delle conoscenze e competenze glottodidattiche essenziali per svolgere in maniera efficace e consapevole la professione di docente di italiano a stranieri.
Si articola in due livelli: il I livello è rivolto sia a docenti di madrelingua non italiana che di madrelingua italiana che abbiano da poco intrapreso la professione di insegnante o che abbiano un’esperienza circoscritta per lo più ai livelli A1-B1 del Quadro comune europeo di riferimento (QCER); il II livello è rivolto invece a docenti di italiano con una formazione specifica nel settore e/o un’esperienza ampia e consolidata a tutti i livelli del Quadro comune europeo di riferimento (QCER). Per i requisiti di accesso si veda qui.
c. Certificazione DITALS (di I e II livello) - Centro DITALS dell’Università per Stranieri di Siena
La certificazione DITALS è un titolo culturale rilasciato dal Centro DITALS dell’Università per Stranieri di Siena articolata in due livelli.
Il I livello certifica una competenza didattica specifica dell'italiano a stranieri rivolta a un particolare profilo di destinatari (bambini, adolescenti, adulti e anziani, immigrati…) unitamente ad una competenza di base in ambito glottodidattico; il II livello certifica una competenza avanzata in didattica dell’italiano a stranieri e si rivolge a docenti che operano in qualsiasi contesto di insegnamento e con qualsiasi gruppo di apprendenti.
Per i requisiti di accesso ai fini del sostenimento dell’esame si riportano le seguenti pagine web: